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 LUPO (Canis lupus italicus)

All’apice della catena alimentare è il lupo con alcuni branchi presenti nel territorio del Parco, uno di questi ha trovato l’habitat ideale proprio nel territorio montano deliese, tanto da essere soprannominato dai ricercatori “il branco di monte Cannavi”.

CAPRIOLO (Capreolus capreolusL. 1858)

Scomparso da circa duecento anni dal territorio aspromontano, di recente è stato reintrodotto grazie ad un progetto del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Questo progetto prevede il rilascio di circa 60 esemplari in tre anni, al momento sono stati rilasciati i primi 20 proprio nel territorio deliese.

GATTO SELVATICO (Felix silvestris)

Animale molto elusivo, anche se presente in buon numero. Si ciba di piccoli roditori ma può anche catturare uccelli e piccole lepri. Vive nella fitta boscaglia, tra gli anfratti di roccia e gli alberi secolari.

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SCOIATTOLO (Sciurus meridionalis)

Noto tra la popolazione locale come “gattareju i zappina”, popola le fitte pinete, ma si sposta anche a valle nel periodo estivo in cerca di frutta, di cui è ghiotto. Non è difficile fotografarlo per la sua curiosità e questo lo rende anche molto simpatico.

ASTORE (Accipiter gentilis)

Falco di basso volo che popola le foreste aspromontane di alto fu-sto. Vero terrore di lepri e colombacci. Ha un’apertura alare inferiore al metro ed è specializzato negli agguati improvvisi.

POIANA (Buteo buteo)

Apertura alare di un metro circa, molto frequente nel nostro territorio. Si nutre di piccoli roditori e di rettili.

ALLOCCO (Strix aluco)

Vive anche nel centro abitato. Non è inusuale, infatti, poter ascoltare nella notte i suoi richiami, o anche imbattersi in uno di essi. Si nutre di piccoli uccelli e di roditori.

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BARBAGIANNI (Tyto alba)

Vive nei ruderi e nella case abbandonate e si nutre principalmente di piccoli roditori, apprezzato per questo dagli agricoltori.

PICCHIO VERDE (Picus viridis)

Frequenta i boschi maturi di alto fusto, dove è facile imbattersi nel suo caratteristico “grido”, che simula una risata.

SALAMANDRA PEZZATA (Salamandra salamandra)

La si può osservare facilmente nelle giornate umide, tra i faggi e lungo i piccoli corsi d’acqua.

GIALLO (Bombina variegata)

Piccolo rospo che frequenta le pozze di acqua pulita, in vicinanza delle sorgenti o dei ruscelli. Sua caratteristica è quella di mostrare, se si vede in qualche modo minacciato, il proprio ventre (giallo o arancione, appunto), secernente una sostanza irritante.

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POIANA (Buteo buteo)

Apertura alare di un metro circa, molto frequente nel nostro territorio. Si nutre di piccoli roditori e di rettili.

ALLOCCO (Strix aluco)

Vive anche nel centro abitato. Non è inusuale, infatti, poter ascoltare nella notte i suoi richiami, o anche imbattersi in uno di essi. Si nutre di piccoli uccelli e di roditori.BARBAGIANNI (Tyto alba)Vive nei ruderi e nella case abbandonate e si nutre principalmente di piccoli roditori, apprezzato per questo dagli agricoltori.

PICCHIO VERDE (Picus viridis)

Frequenta i boschi maturi di alto fusto, dove è facile imbattersi nel suo caratteristico “grido”, che simula una risata.

SALAMANDRA PEZZATA (Salamandra salamandra)

La si può osservare facilmente nelle giornate umide, tra i faggi e lungo i piccoli corsi d’acqua.

GIALLO (Bombina variegata)

Piccolo rospo che frequenta le pozze di acqua pulita, in vicinanza delle sorgenti o dei ruscelli. Sua caratteristica è quella di mostrare, se si vede in qualche modo minacciato, il proprio ventre (giallo o arancione, appunto), secernente una sostanza irritante.

CINGHIALE (Sursus scrofa)

Rappresentato in buon numero all’interno del nostro comune, Oltre agli animali presi in considerazione perchè tipici, è anche possibile osservare nel territorio deliese: la volpe, la lepre, il tasso, la vipera aspis, il cervone (rettile innocuo), la natrice del collare (serpente tipico dei corsi d’acqua che si ciba di rane e pesci). Inoltre, lungo i corsi d’acqua, alimentati dalle perenni sorgenti che originano nei nostri monti, si riprodocono facilmente, perchè trovano l’habitat ideale, la trota fario e la trota iridea, rappresentanti tipici della nostra fauna ittica.Per gli appassionati del Bird Wacht (osservazione degli uccelli), a fine estate, il Belvedere di Carmelia offre lo spettacolare “passo” dei falchi pecchiaioli (adorni) e di altri rapaci diretti in Africa, per svernare.

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